Iran ordina dalla Cina materiali per 800 missili balistici: le implicazioni geopolitiche
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Direttore: Alessandro Plateroti

Iran ordina dalla Cina materiali per 800 missili balistici: le implicazioni geopolitiche

soldato Iran

L’Iran ha ordinato dalla Cina migliaia di tonnellate di perclorato di ammonio, sufficiente per produrre fino a 800 missili balistici.

Nel contesto delle delicate trattative nucleari tra l’Iran e gli Stati Uniti, Teheran continua a perseguire una strategia di rafforzamento militare. Nonostante le pressioni internazionali, l’Iran ha ampliato le sue scorte di uranio arricchito e ha rifiutato di negoziare limiti al suo programma missilistico. Questa determinazione si inserisce in un quadro più ampio di tensioni regionali, in cui l’Iran cerca di consolidare la propria influenza attraverso il sostegno a gruppi alleati come gli Houthi in Yemen e le milizie sciite in Iraq.

Parallelamente, la Cina emerge come un partner strategico per l’Iran, fornendo supporto economico e tecnologico in settori chiave. Questa collaborazione si estende anche al campo militare, con la Cina che fornisce materiali e tecnologie che possono essere utilizzati per scopi duali, civili e militari. Tuttavia, questa cooperazione solleva preoccupazioni a livello internazionale, soprattutto per quanto riguarda la proliferazione di tecnologie missilistiche.

bandiera Iran
bandiera Iran

Le spedizioni sospette e le reazioni internazionali

Recentemente, è emerso che un’entità iraniana, la Pishgaman Tejarat Rafi Novin Co., ha effettuato ordini di grandi quantità di perclorato di ammonio dalla Lion Commodities Holdings Ltd., con sede a Hong Kong. Il perclorato di ammonio è un componente chiave del propellente solido utilizzato nei missili balistici. Secondo fonti del Wall Street Journal, le spedizioni potrebbero essere sufficienti per la produzione di circa 800 missili. Parte di questo materiale sarebbe destinato alle milizie alleate dell’Iran nella regione, come gli Houthi nello Yemen.

Le reazioni internazionali non si sono fatte attendere. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha imposto sanzioni a sei persone e sei entità con sede in Iran e Cina per il loro ruolo nell’approvvigionamento di ingredienti per propellenti per missili balistici. Inoltre, il perclorato di sodio è stato aggiunto all’elenco dei materiali utilizzati per i programmi militari, nucleari o missilistici balistici dell’Iran. Un funzionario del Dipartimento di Stato ha dichiarato che entità e individui cinesi hanno fornito supporto al programma missilistico balistico iraniano, nonché agli sforzi di produzione di missili e droni degli Houthi.

Una cooperazione che alimenta le tensioni

L’ordine di perclorato di ammonio da parte dell’Iran alla Cina rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento delle capacità missilistiche di Teheran. Questa cooperazione solleva interrogativi sulla stabilità regionale e sulla proliferazione di tecnologie militari avanzate. Mentre le trattative sul nucleare proseguono, la comunità internazionale osserva con preoccupazione l’evolversi di questi sviluppi, consapevole delle potenziali implicazioni per la sicurezza globale.

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ultimo aggiornamento: 6 Giugno 2025 18:36

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